La tua gabbia adesso è vuota,
vecchio amico, dove sei?
Forse sei laggiù in cucina,
forse ancora in braccio a lei.
Ti rivedo, e mi commuovo
Se ripenso che oramai,
la novella primavera
coi tuoi occhi non vedrai.
I tuoi occhi assai curiosi,
che spiavan tra le sbarre
il tuo mondo che finiva
oltre le pareti gialle.
Sei passato vecchio amico,
come passerà ogni cosa,
come passerà vedrai,
anche questa primavera.
Ma ti vedo ancor vivente,
mentre corri zampettando,
mentre sfuggi alla cattura
saltellando come un dardo.
La tua gabbia adesso è vuota,
vecchio amico dove sei ?
Ora corri e corri ancora
come non hai corso mai.
Sei fuggito e questa volta,
non ti prenderemo più,
la tua gabbia adesso è vuota
forse non ritornerai…
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