"Bisogna sopra tutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni".
Chi è Gabriele d'Annunzio? Poliedrico, esuberante, eccentrico, fu un simbolo del decadentismo. Definito
il Vate, ovvero
poeta sacro, come Carducci, trasformò la sua vita in un'opera d'arte, e in questo si professò
esteta. Un ruolo importante nella sua vita lo ebbero le
donne, fonte di ispirazione e di tormento in relazioni vissute da d'Annunzio con passione smodata. Professò il suo spirito interventista nella Prima Guerra Mondiale, un
guerriero, autore di imprese rimaste nella storia italiana, su tutte quella di Fiume. E ancora il poeta fu un vero e proprio
influencer: capace di condizionare usi e costumi nell'Italia del suo tempo. Altro tema centrale nell'esistenza di d'Annunzio fu la sua attrazione per il mondo
esoterico.